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Artusi, Pellegrino
La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene
154032 1911 , Firenze , Landi 50 occorrenze

La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Sono molto più semplici de' precedenti e buoni tanto che vi consiglio a provarli.

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Sale pochissimo o punto, a motivo della carnesecca e del brodo che sono saporiti.

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Questa quantità può bastare per cinque persone se non sono gran mangiatori.

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Anche le tagliatelle sono buonissime così condite.

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Questi crostini sono di facile fattura, belli a vedersi e discretamente buoni.

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Una buona balsamella e un sugo di carne tirato a dovere, sono la base, il segreto principale della cucina fine.

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Queste carote possono servire di contorno a un fritto, quando non ci sono più gli zucchini.

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Queste sono più semplici delle descritte al numero precedente e riescono anch'esse buone e leggiere.

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Sono gli entremets dei Francesi; piatti di minor conto, che si servono tra una portata e l'altra.

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Le uova e la salsiccia messe insieme pare non si trovino in cattiva compagnia, come non vi si trova la carnesecca tagliata a dadi; se le prime sono

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Sono buone anche diacce.

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Cuoceteli, non del tutto, arrosto allo spiedo conditi con sale e olio. Dopo levati, se sono uccelli piccoli o tordi, lasciateli interi; se sono

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Le seguenti dosi sono quelle da me prescritte in seguito a diverse prove.

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On. Signor mio, Ella non può immaginare che gradita sorpresa mi abbia fatto il suo volume, dove si compiacque di ricordarmi! Io sono stato e sono uno

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Se poi le aggraziate col sugo di carne, da buone che sono, diventeranno squisite.

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Non è nel libro, ma i termini ci sono tutti.

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Questi grandi mangiatori e i parassiti non sono a' tempi nostri così comuni come nell'antichità, a mio credere, per due ragioni: l'una, che la

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Dovendovi parlar di lingua, mi sono venuti alla memoria questi versi del Leopardi:

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Tutto questo volevo dirle e per questo mi sono permessa indirizzarle questa lettera.

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Sono gallinacei dell'ordine dei Rasores; si nutrono di vegetali, particolarmente di granaglie, e però hanno il ventriglio a pareti molto muscolose

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Ponete i fagiuolini in molle nell'acqua fresca e se sono teneri metteteli crudi e interi, senza sgrondarli troppo, in umido nel seguente modo:

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Scegliete funghi di mezzana grandezza che sono anche di giusta maturazione; più grandi riescono molliconi e molto piccoli sarebbero troppo duri.

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A questa cucinatura si prestano bene gli ovoli e si dicono trippati forse perchè vengono trattati come la trippa. Gli ovoli, come sapete, sono di

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Nei paesi ove l'olio non è perfetto si può supplire col lardo; anzi, a gusto mio, soffritti con questo sono migliori.

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Le stagioni per gli altri pesci più conosciuti sono: pel nasello, l'anguilla e i totani, tutto l'anno; ma l'anguilla è più adatta l'inverno e i

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I marinai dicono che, i crostacei e i ricci di mare, sono più pieni pescati durante il chiaro di luna.

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Quando le sogliole (Solea vulgaris) sono grosse, meglio è cuocerle in gratella e condirle col lardo invece dell'olio; acquistano in questo modo un

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I totani (Loligo) appartengono all'ordine de' cefalopodi e sono conosciuti nel littorale adriatico col nome di calamaretti. Siccome quel mare li

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Potendo, preferite sempre le anguille di Comacchio che sono le migliori d'Italia se non le superano quelle del lago di Bolsena rammentate da Dante.

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Le arselle così cucinate sono buone; ma, a gusto mio, sono inferiori a quelle del numero precedente.

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Ora che gli elementi del pasticcio sono tutti pronti, fate la pasta per rinchiudervelo, di cui eccovi le dosi:

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Non li spogliate mai delle uova che sono il meglio.

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Se le servite nel vaso ove sono state cotte, ponetele per ultimo fra due fuochi onde facciano alla superficie la crosticina in bianco.

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Le parti della lepre (Lepus timidus) adatte per fare allo spiede sono i quarti di dietro; ma le membra di questa selvaggina sono coperte di pellicole

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Sono rinomati i pasticci di Strasburgo di fegato d'oca reso voluminoso mediante un trattamento speciale lungo e crudele, inflitto a queste povere

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Sono così chiamati per la loro forma a cappello. Ecco il modo più semplice di farli onde riescano meno gravi allo stomaco.

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I dolci speciali a Siena sono il panforte, i ricciarelli, i cavallucci e le cupate. I cavallucci sono pastine in forma di mostacciuoli della

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Varie sono le maniere di fare le fave dolci; v'indicherò le seguenti: le due prime ricette sono da famiglia, là terza è più fine.

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Questi tortelli riescono così buoni che nessuno saprà indovinare se sono di ceci.

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Sono pastine pel the, tolte da una ricetta venuta da Parigi. Burro, grammi 100.

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I seguenti tortellini, benchè più semplici e meno dispendiosi degli antecedenti, non sono per bontà inferiori, e ve ne convincerete alla prova.

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Eravamo nella stagione in cui i cefali delle Valli di Cornacchio sono ottimi in gratella, col succo di melagrana, e nella quale i variopinti e canori

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Odore di vainiglia, o di coriandoli, o di caffè, che sono quelli che più si addicono.

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Se sono pere molto grosse, tagliatele a spicchi dopo che avranno subìto la prima bollitura. Sono pur anche buone cotte, come si usa comunemente nelle

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Le conserve e le gelatine di frutta fanno molto comodo nelle famiglie, perchè entrano spesso nella composizione dei piatti dolci, sono gustate dalle

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Le azzeruole, che in alcuni paesi chiamansi pomi reali, sono frutta che maturano verso la fine di settembre; ve ne sono delle rosse e delle bianche

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Eccovi le dosi di un gelato che ha servito per sei persone. Banane N. 4, che sono riuscite, nette dal guscio, grammi 240.

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Questa zuppa si può fare col brodo o col latte, e le seguenti dosi sono sufficienti per cinque persone.

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Ma veniamo alla zuppa di ranocchi: due dozzine di ranocchi, se sono grossi, potrebbero forse bastare per quattro o cinque persone, ma meglio è

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Anche gli spaghetti sono buoni conditi con le salsicce nella stessa maniera.

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